Il momento economico che viviamo si
riflette anche nella moda: sulle passerelle tanti stilisti hanno proposto
collezioni all'insegna del Minimalismo ispirandosi ai suoi tratti essenziali,
vale a dire rigore, austerità e sobrietà.
La
tendenza Minimal inizia negli anni ’60 e raggiunge il clou negli anni ’90
caratterizzandosi per i tagli strutturati e le linee asimmetriche. “Less is
more”: in queste poche parole si esprime da sempre tutto lo stile delle
collezioni di Prada e Jil Sander, cui hanno fatto seguito poi gli americani
Calvin Klein e Donna Karan. I look minimal sono semplici e al tempo stesso
raffinati, per donne determinate e con “gusti decisi”. Questi capi, inoltre,
sopravvivono facilmente alle stagioni della moda: infatti possono risultare
attuali anche per diversi anni. I colori sono sui toni del pastello e gli
accessori praticamente inesistenti: insomma un’eleganza all'insegna
dell’anonimato.
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