Care amiche questa settimana siamo andati alla ricerca della
nascita del Made in Italy e abbiamo visitato per voi la Galleria del Costume a
Firenze.
Fondata nel 1983, è considerata uno dei più
importanti musei della moda al mondo, con oltre 6000 manufatti tra abiti
antichi, accessori, costumi teatrali e cinematografici ed è anche l’unico museo
italiano a tracciare una storia dettagliata su come si sono evolute le mode nel
corso degli anni.
La maggior parte degli
esemplari ospitati nella Galleria del Costume proviene da donazioni pubbliche e private come gli abiti della
nobildonna siciliana Franca Fiorio o quelli di Eleonora Duse.
Tunica Eleonora Duse |
Nel Museo è possibile ammirare anche i vestiti funebri del
granduca Cosimo I de’ Medici, di sua moglie Eleonora di Toledo del loro figlio
Garzia.
Dal 2013 una sezione della Galleria del Costume è dedicata alla mostra “Donne
Protagoniste del Novecento”.
Si tratta di un percorso attraverso la moda del XX
secolo, con abiti e accessori appartenuti a donne che si sono distinte nel
corso del Novecento per la loro originalità e creatività.
L’esposizione inizia
con i capi realizzati da Rosa Genoni,
donna socialmente impegnata e promotrice della moda Made in Italy, seguita
dalle tuniche sobrie indossate da Eleonora
Duse e dagli abiti leggendari di Franca
Florio.
Rosa Genoni |
Franca Florio |
In esposizione anche gli abiti di Mara Cumani, moglie di Salvatore Quasimodo, quelli di Antonella Cannavo’ Florio, assidua
cliente dello stilista Emilio Shubert e quelli eccentrici di Anna Piaggi e Cecilia Matteucci Lavarini.
Antonella Cannavò Florio |
Bellissimi gli abiti di Susan Nevelson, designer per Ken Scott.
Nasce negli anni ‘60 il binomio Ken – Susan che sancisce un legame
professionale destinato a durare nel tempo.
Susan Nevelson |
La nostra visita alla Galleria del Costume di Firenze si conclude con l’ultima sala, dedicata
agli abiti da sposa e alla loro
evoluzione, coprendo un arco di tempo che va dal 1910 al 1970.
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